PRIMAVERA
Il mio cuore si è spento.
Ho acceso la luce.
Non è bastato.
Faceva freddo e si è spento.
Doveva arrendersi.
L’ho fatto.
Il dado giace sotto la scarpa.
Non gioca più.
L’inverno è salvo.
HO IMPARATO DAGLI ALBERI LA VITA
Ho imparato dagli alberi la vita
Vesto in autunno di transumanze e riti
In inverno
spoglia e pudica
attendo
che il tempo giusto mi commuova
In primavera
aperta a tutto
mi spacco e sanguino di fiori
mentre in estate
quasi assopita dall’ipnotica calura
sogno la pioggia
anche una goccia soltanto
e vigilo
immobile
attenta
sfruttando in tutto e per tutto la mia terra
Ma se dovesse tardare
se mi dovessi seccare
prima del tempo
vi prego
lasciatemi andare
Ho imparato dagli alberi la morte
SOGNO
In sogno,
ho fatto a pugni con la credenza.
Sostava spenta
sotto i miei occhi crudi
e li trattava
come se fossi un preparato
Voleva farsene un piacere
a tutti.
Ma io
io non l’ho accesa.
È una credenza.
È sempre spenta.
L’opzione no.
I girasoli mi fanno pena,
a volte fanno la guardia
a volte sono.
Le nuvole sotto la sabbia
la danza di porcellana
la conchiglia di cielo in un capestro di luce
e i girasoli
UMILTÀ
Cresce ai due lati del nome
la vite
Si chiama aperta
per i germogli di pietra
che non si affannano a dire
Domani
sarò la sabbia
Ieri
l’anello ad un dito
e Saturno
Come se fossi
dove mi chiamo
IDENTITA’ a=a
E forse un giorno
diventerò
quale la mia rivoluzione m’ha voluta
come si impara
a rivoltare una maglietta
tanto che il mondo
sarà il mio dentro
IDENTITÄT a=a
Eines Tages vielleicht
werde ich sein,
wie meine Revolution mich wollte,
wie man lernt
eine Bluse wenden,
so dass die Welt
mein inneres Sein wird
INCOMUNICABILITÀ
Nelle caserme abbandonate dalla neve
le ragazzette s’imbellettano di muschio
Uomini stroncano telefonate al buio
con le zanzare e la sutura dominante
Impropriamente crescono dintorno i crochi
la primavera simulando e un regno
Nasce una spiaggia tra la costiera e il grembo
mentre la donna nella conchiglia attende
la mareggiata
DESIDERIO-NOSTALGIA1
Deserto d’acqua, mare di sabbia
ora tenda, ora barca
SEHNSUCHT1
Wüste aus Wasser, Meer aus Sand
mal Zelt, mal Boot
morbide insieme e composte
al suolo
Ci ho camminato scalza in estate
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